Il XX secolo è stato scosso dall’impeto dei festival non solo dal punto di vista musicale ma anche e soprattutto da quello culturale. Molti di questi eventi, soprattutto i primi dedicati al rock, hanno avuto la capacità di riunire migliaia, a volte milioni di persone, e di dar voce ai loro movimenti di protesta contro la guerra e l’oppressione, contro il razzismo e il sessismo, in favore della pace e del cosiddetto amore libero.
È difficile dire quali siano state le date più importanti e significative, ma di certo sappiamo che alcuni momenti hanno cambiato il mondo e il corso della storia tanto da richiamare l’attenzione della politica.
1959
Nel 1959 ha luogo il Newport Folk Festival dedicato alla musica folk: è il primo evento di questo genere all’aperto e raduna migliaia di spettatori. Celebre è l’esibizione di Bob Dylan, ancora giovane e sbarbatello ma già pronto a conquistare la scena con le sue ballate senza tempo.
1961
In Inghilterra, a Richmond, il festival omonimo vanta una lunga tradizione jazzistica. L’edizione del 1961 riserva però una novità: il palco è aperto ai musicisti blues, rock e progressive.
1970
Citare Woodstock sarebbe troppo semplice, così andiamo avanti di un solo anno e ci spostiamo sull’isola di Wight, in Gran Bretagna. L’odore del fango americano è ancora vivo e il movimento hippie freme per un altro evento dello stesso tipo: nasce così il festival dell’isola di Wight. In questa occasione Jimi Hendrix si esibirà un’ultima volta prima di morire.